Campagna Social: qual è la struttura? (parte 2)
Campagna social: se la differenza la fa il “Test A/B”?
La scorsa settimana abbiamo trattato la differenza tra i vari obiettivi social, rimaniamo ancora nel livello “campagna” ed analizziamo le altri voci che si presentano lungo la programmazione di questa macro area.
Inserzione speciale?
Dopo aver dato il nome alla nostra campagna, la prima cosa che Facebook ci chiede è: stai facendo inserzioni speciali?
Con questo termine il social intende verificare se la nostra inserzione tratta: credito, impiego, abitazioni, temi sociali o politica, se non trattiamo questi argomenti non dobbiamo cliccare sul bottone e lasciare la voce su NO.
Facebook ha creato tale voce per evitare che le persone siano soggette a discriminazioni illegali.
Dettagli della Campagna
Eseguito tale doveroso step, addentriamoci nei dettagli. Facebook ci chiede che tipo di acquisto vogliamo fare. Con tale voce intende capire in che modo vogliamo acquistare le inserzioni, generalmente vengono fatte con il metodo dell’asta. Ciò significa che Facebook, vende le inserzioni in base ad un mix creato tra le offerte economiche che gli pervengono e la pertinenza dell’inserzione.
Dopo di che, se non lo abbiamo ancora fatto, ci farà creare un limite di spesa per le pubblicità, tale limite non verrà mai superato.
Cos’è il “Test A/B”?
Creato ciò la domanda che ci viene proposta è: vuoi fare un test A/B?
Tale è fondamentale per capire se ciò che stiamo proponendo è accettato dal nostro pubblico e quindi se avrà appeal sullo stesso.
Il test A/B ci permette di capire, in un range di due inserzioni, quale performa meglio in relazione al cambiamento di una singola variabile. Cosa vogliamo dire? Considerata un’ inserzione, non riusciamo a decidere quale immagine inserire tra una doppia opzione. Allora decidiamo di effettuare un test. Decidiamo la cifra che vogliamo spendere (il minimo da investire è deciso da Facebook in base al pubblico, ai giorni di test ed altre variabili) in base alla quale varia la percentuale di precisione del test, ovviamente più ci avviciniamo al 100% più abbiamo la sicurezza riguardo quale immagine scegliere.
Finito il test, Facebook ci indicherà quale delle due inserzioni performa meglio e quindi di conseguenza, quale dobbiamo scegliere per la nostra campagna.
Le variabili che possiamo testare riguardano:
– l’immagine;
– il video;
– il testo dell’inserzione;
– età e genere;
– il pubblico salvato;
– l’ottimizzazione del budget della campagna.
Nel test A/B entrambe le campagne saranno online nello stesso momento ed avranno a disposizione lo stesso budget, ciò significa che se decidiamo di spendere €6.00, tale somma verrà divisa in parte uguali per le due variabili da testare.
Fatto ciò andremo a decidere quale metrica vogliamo testare in base alla variabile scelta.
L’ottimizazzione del budget
Rimane l’ultima voce, ovvero decidere se ottimizzare il budget della campagna.
L’ottimizzazione si usa nei casi in cui si hanno più gruppi di inserzioni e di conseguenza più inserzioni attive nella stessa campagna.
Cliccando su tale voce, la piattaforma automaticamente, andrà a bilanciare il budget in base ai dati di performance dei gruppi di inserzione.
Ciò è molto utile poichè regola automaticamente il budget su quelle inserzioni che performano meglio, spingendole con un budget più alto rispetto a quelle che hanno un andamento più lento.
Cliccando su Si, in questo caso comparirà una nuova voce che ci farà decidere se utilizzare il budget giornaliero o per l’intera campagna.
Quando inseriremo il budget questo non verrà mai superato.
Compilate queste voci si apre la strada per la programmazione dei gruppo di inserzione.
Alla prossima!