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Mese: Settembre 2020

campagna social

Campagna Social: buyer persona (focus sul pubblico)

Le differenze tra: target, pubblico personalizzato e lookalike audience.

Il discorso che andiamo ad affrontare è di fondamentale importanza poichè ci permette di capire chi dovrebbero essere i destinatari delle nostre pubblicità.
Facebook ci mette di fronte, sostanzialmente a tre tipi di pubblico: la creazione di un nuovo pubblico, il pubblico personalizzato ed il lookalike audience.
Prima di procedere ad analizzare le differenze tra queste tre funzioni, è necessario capire cosa è una buyer persona, così da capire chi è il pubblico al quale fare riferimento.

La Buyer Persona
Partiamo prima di tutto con una definizione: “La Buyer Persona è uno strumento che disegna, attraverso le informazioni che raccogliamo, un prospetto ipotetico”. Analizziamo questa definizione. “La buyer persona è uno strumento”: viene definito in questo modo poichè attraverso questo processo di analisi, riusciamo a capire quali sono i prospetti che si alternano all’interno del nostro pubblico di riferimento. 
Quindi riusciremo a disegnare un prospetto ipotetico attraverso le “informazioni che raccogliamo”. Con tale locuzione si vuole intendere, che dobbiamo mettere in campo degli strumenti per raccogliere le informazioni che ci servono per delineare il nostro prospect. Quali sono questi strumenti?
– interviste di persona;
– questionari;
– interviste telefoniche;
– survey;
Con questi strumenti noi dobbiamo capire quali sono i trigger o le necessità che muovono all’acquisto del prodotto che vogliamo vendere.
Perchè è importante capire tutto ciò?
Attraverso questo processo riusciamo a capire il percorso che fa un prospect prima di diventare cliente, intercettiamo tutti i passi che compie prima di acquistare il nostro prodotto.
In tal modo decifriamo quali sono i possibili touch point tra l’azienda ed il cliente. 
Cosa sono i “touch point”?
Con tale locuzione si intendono tutti quei punti di contatto che possiamo instaurare con il cliente al fine di intercettare le loro necessità.
Di conseguenza attraverso le varie domande che poniamo dobbiamo carpire le informazioni importanti come quelle demografiche o capire cosa lo ha mosso a cercare quel tipo specifico di prodotto. Capendo queste due informazioni, quando andremo a parlare del nostro prodotto punteremo sviluppare risposte alle domande che abbiamo collezionato in fase di studio, in modo da far capire ai nostri prospect, che stiamo parlando proprio a loro, delle loro necessità e dei loro problemi.
Delineato il nostro prospect, è facilmente intuibile in che modo creare il nostro pubblico. Infatti tutte le possibilità di creazione del pubblico che ci sottopone Facebook, partono dal presupposto che noi conosciamo estremamente bene il nostro target. Ma vediamo più da vicino cosa sono.

Creazione di un nuovo pubblico
Tramite questa voce creiamo ex novo un pubblico, andando a delineare il range di età, la geolocalizzazione e gli interessi. 

Pubblico personalizzato
Con tale funzione delineiamo un pubblico, che in vario modo, ha avuto delle interazioni con la nostra pagina. Così  potremmo utilizzare il tanto caro “retargeting”, ovvero proporre nuove pubblicità a quel pubblico che già ha avuto modo di conoscerci.
Tra i vari pubblici personalizzati abbiamo:
pubblico personalizzato per origini: 
– sito web;
– attività in app;
– elenco clienti;
– attività offline.
pubblico personalizzato per origini di Facebook:
– video;
– modulo per acquisizione contatti;
– esperienza interattiva;
– acquisti;
– account Instagram;
– eventi;
– pagina Facebook;
– annunci su Facebook.
Tramite tali personalizzazioni possiamo scegliere quale pubblico sottoporre al nuovo flusso della nostra pubblicità, in modo tale da farlo scorrere all’interno del funnel, facendolo passare da un pubblico freddo ad un pubblico che inizia ad avere in mente il nome del vostro brand.

Lookalike Audience
Chiamata anche “pubblico simile” è una modalità di creazione del pubblico. Tramite tale funzione Facebook crea automaticamente un nuovo gruppo target simile ad un gruppo di persone che abbiamo precedentemente targettizzato.
Con tale pubblico si potranno raggiungere altre persone che hanno caratteristiche simili ai clienti esistenti.
Scegliendo un pubblico di partenza, sarà poi l’intelligenza artificiale di Facebook ad identificare i punti simili all’interno del pubblico acquisito.
Delineato il pubblico al quale dovrà “ispirarsi” il social media, dobbiamo scegliere in quale area geografica andarlo ad identificare.
L’ultimo step è quello di scegliere il grado di vicinanza del nuovo pubblico a quello vecchio, tale range varia da 1 a 10, uno vuol dire che il pubblico è totalmente uguale a quello di partenza, dieci invece che il pubblico è decisamente più ampio. il valore giusto oscilla tra il 4 ed il 6.

Tale focus è stato necessario per entrare verticalmente all’interno del concetto di target e di conseguenza nel mondo delle ads dei social media.

                Buona lettura!

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